MEMORIE DI PRIGIONIA DAL CAMPO P.G. 17 DI REZZANELLO

I prigionieri inglesi e dei domini britannici del primo contingente si raccontano in un manoscritto ritrovato

Tra 1941 e 1943 nel castello di Rezzanello si gioca a bridge e pallavolo, si fanno musica e teatro, si redige addirittura la "Rezzanello Revue", una rivista illustrata. Ma non si tratta di un circolo culturale, bensì di una prigione: durante la Seconda guerra mondiale il maniero medievale è stato trasformato in campo di prigionia per gli ufficiali britannici, di cui conosciamo le memorie grazie ad un manoscritto riprodotto in edizione anastatica e studiato da David Vannucci, esperto di storia militare. Dal documento apprendiamo che a Rezzanello i prigionieri escono in passeggiata nelle campagne in piccoli gruppi, assistono alla Messa la domenica e conducono una vita dignitosa e piacevole, benché costretti alla detenzione, al punto che la Croce Rossa svizzera durante le ispezioni lo definisce un "campo ideale".

Edizione Anastatica del manoscritto e Commentario di David Vannucci
€ 20,00 - € 20,00 - cm 15 x 22 - 80 + 216 pagine in brossura
ISBN 9788832174212

 

 

Presentazione del volume presso il PalaBancaEventi della Banca di Piacenza - 10 ottobre 2022